consigli


Per utilizzare al meglio le loro proprietà, è di norma e consigliabile purificare pietre e cristalli sia dopo averli acquistati, sia dopo ogni loro utilizzo personale o terapeutico.


 

la purificazione




Le pietre, durante il loro percorso che dalla miniera le ha portate sino a noi, hanno visto svariati ambienti e situazioni e possono essere state maneggiate più volte. È preferibile pulirle da tutto ciò che possono aver assorbito nel tempo per renderle pronte all'utilizzo.
I metodi per la loro purificazione sono diversi, certamente troverete quello più consono e più in sintonia con voi e con l’utilizzo che intendete fare.

L'atteggiamento con cui ci apprestiamo alla purificazione delle pietre è importante. Prestiamo attenzione all’intento per il quale facciamo quest'operazione, scegliendo un momento tranquillo della nostra giornata dove nulla e nessuno ci possa disturbare.

Non esiste una cadenza regolare per la purificazione delle pietre, dipende molto da quanto le utilizziamo, dal lavoro che abbiamo svolto. Il terapeuta ad esempio, le purifica sempre dopo l'uso. "Ascoltatele" e entrate in loro "sintonia".
Capirete quando è il momento migliore per la loro purificazione.

con il sale
Ricoprite la pietra con del sale grosso e lasciatela una notte o anche un giorno intero. Sciacquatela poi sotto acqua corrente e asciugatela. Non riutilizzate il sale, buttatelo. Questa è una purificazione profonda e non necessita di essere ripetuta spesso, Una pulizia più frequente e veloce può essere quella con l’acqua.
Alcune pietre "non amano" essere purificate con il sale, o perché contengono rame, o perché potrebbero ossidarsi. Esse sono: Malachite, Turchese, Azzurrite, Crisocolla, Dioptasio, Cianite, Lapislazzuli, Ambra, Opale, Aragonite, Selenite, Pirite e tutte quelle montate con oro, argento, o altri metalli.

con l'acqua
Tenete la pietra sotto un getto d’acqua corrente fredda (ottimo sarebbe un ruscello di montagna) per alcuni minuti o sino a quando "sentite" che la pietra si è ripulita e "visualizzando" le negatività che vengono trasformate e portate via dall’acqua.

con la fumigazione
Si purifica la pietra passandola nel fumo dell’incenso, ottima anche la salvia bianca o smudge.

con l’argilla o la terra
Ponete la pietra in un recipiente di vetro o di coccio, o in una scatola, ricoprendola con l’argilla. In alternativa potete sotterrarla in giardino o in un vaso vicino ad una pianta, lasciandola riposare per qualche giorno. Lavatela poi con acqua corrente e asciugatela.

con le tecniche energetiche
Esistono varie discipline che utilizzano le tecniche energetiche nella pulizia delle pietre. Il Reiki, ad esempio, con gli Spiriti di Natura. La Radionica, posizionando le pietre all’interno della Piramide sopra il concentratore o con l’ausilio di particolari Simboli.

con altri minerali
Un altro ottimo metodo è quello di riporre la pietra su una drusa o geode di Ametista o Quarzo Ialino, che provvederà a purificare e ricaricare il vostro cristallo. Lasciatecelo per almeno una notte o uno giorno, o per tutto il tempo che vogliamo. non ci sono controindicazioni. Questo metoto si rivela buono anche per tutti i vostri monili e gioielli che non possono essere purificati con gli altri metodi.

C’è chi infine preferisce completare di caricare le pietre con il Sole o la Luna. Noi consigliamo il sole, nelle ore meno calde, per le pietre con una spiccata energia yang (maschile) e la luna per le pietre con energia yin (femminile).